giovedì 26 aprile 2012

Buon compleanno Nicola

 

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Il post di oggi non poteva mancare, infatti ieri era il compleanno di Nicola, my sweet hubby, e per festeggiarlo gli ho preparato la sua torta preferita: un pandispagna farcito con crema pasticciera glassato con una ghiaccia al limone e decorato con fragole e frutti di bosco. Per la ricetta del pandispagna potete andare qui, per la crema pasticciera qui, e per la ghiaccia chiedo venia ma io l’ho sempre fatta a occhio, variando solo le quantità di acqua e zucchero a velo a seconda dell’uso. Buon appetito! Tanti auguri ancora Nicola e altrettanti di questi giorni assieme!

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Annalisa

martedì 24 aprile 2012

La focaccia genovese(autentica) di Vittorio


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Vittorio è un italiano, genovese per l’esattezza- uno dei tanti- che vive in America, esattamente in California nella Silicon Valley, bene direte voi ma cosa ha a che fare con la focaccia genovese? Non posso raccontare tutta la sua storia, anche perché questa la potete leggere sul suo interessantissimo sito: vivalafocaccia.com, ma posso dirvi che questa favolosa focaccia ho imparato a farla seguendo le sue istruzioni passo-passo o step by step! A mangiarla invece, ho imparato tanto tempo fa quando vivevo a Milano, e i weekend e parte delle vacanze estive le passavo a Sestri Levante e dintorni, a casa di mia zia. Che fragranza quella focaccia…fragranza che ho ritrovato anni dopo quando vivevo a Imperia e fragranza che ho ritrovato questi giorni grazie a Vittorio. Vivalafocaccia è un sito creato per riprodurre l’arte bianca in casa, tutto è spiegato con dei video dettagliati e ricette precise, io nel giro di una settimana ho fatto già diversi tipi di pane(che posterò prossimamente) e due volte la focaccia, la pizza al taglio è sparita prima di essere fotografata…mi toccherà rifarlaSorriso! Questa sera ho preparato la focaccia genovese semplice, alle cipolle (la adoro) e alle olive. Per la ricetta della focaccia e per le altre prelibatezze fate un salto qui, e grazie ancora Vittorio per condividere! Buon appetito!
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Annalisa

giovedì 19 aprile 2012

Sa coccoi prena o pane ripieno

 

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La ricetta di oggi appartiene alla tradizione sarda e precisamente è tipica della zona chiamata Ogliastra. Ora non essendo io di origini ogliastrine non ne avevo mai sentito parlare. Un po’ di tempo fa navigando sul web ho visto alcune immagini e la “cosa” mi ha incuriosito parecchio, tanto che era da quel dì che mi frullava per la testa l’idea di realizzarla.Così ho cercato e studiato varie ricette e devo dire che quella che ho trovato più affidabile e dettagliata(a mio modesto parere) è stata questa qui. Il blog dal quale l’ho presa è Trattoria Muvara, passateci e fermatevi. La padrona di casa ha sempre la pentola sul fuoco e un sacco di ricette della cucina sarda e non da condividere! Grazie di cuore ad Aiuolik per aver condivisoSorriso Quasi dimenticavo di dirvi che sa coccoi prena  è composto da una base di pasta di pane con al centro un ripieno di patate e formaggio, molto simile a quello dei culurgiones di patate. Ad ogni modo per fare questa deliziosa coccoi prena vi occorrerà:

Per la base:

  • 600 g di semola di grano duro rimacinata
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 400 g di acqua
  • 15 g circa di sale
  • 2 cucchiai da tavola di olio extravergine d’oliva

Per il ripieno:

  • 1 pentola di patate
  • 4 o 5 manciate di Fiscidu
  • aglio
  • menta secca
  • 1/2 litro di olio extravergine d’oliva caldo, io ne ho usato 1 bicchiere
  • strutto

In sostituzione del “fiscidu” che è un formaggio di latte di capra conservato in salamoia e che si produce in Sardegna, si possono utilizzare sia la ricotta salata(meglio se di latte di capra) o la feta greca.

Preparate la base mettendo la semola in una terrina o nell’impastatrice, sciogliete il lievito in metà dell’acqua occorrente precedentemente intiepidita e uniteli alla semola, cominciate a impastare aggiungendo mano a mano la restante acqua tiepida nella quale avrete fatto sciogliere il sale e i due cucchiai di olio. Impastate bene fino ad ottenere un impasto elastico e liscio che metterete a lievitare in una terrina sigillata con pellicola trasparente al riparo da correnti d’aria, per almeno due ore o finché avrà raddoppiato di volume. Nel frattempo che l’impasto lievita (o anche prima se volete) preparate il ripieno: fate lessare le patate in abbondante acqua, scolatele e fatele intiepidire. In una terrina abbastanza capiente schiacciate le patate, aggiungete il fiscidu a pezzetti ( o il formaggio che userete) l’aglio e la menta precedentemente tritati, l’olio e lo strutto. Impastare bene con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Preriscaldate il forno a 220°C (meglio se ventilato). Prendete l’impasto lievitato e stendetelo in uno spessore non troppo sottile,(2,5 cm) dalla sfoglia ricavate dei cerchi di 10 cm di diametro, io ne ho fatto un po’ con questo spessore e quattro di circa 15-18 cm. Ponetevi al centro una manciata di ripieno, qui io ho fatto a piacere e a occhio. Richiudete la pasta tutt’attorno al ripieno come nella foto. Cuocete in forno per 35 minuti e buon appetito!

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Annalisa

venerdì 13 aprile 2012

Hot Cross Buns


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Il mio legame con l’ Inghilterra oltre che essere affettivo è anche culinario, così ho voluto provare un’altra ricetta tratta dal libro regalatomi da Matthew “ The great British book of baking”, e cosa se non questi deliziosi e speziati panini dolci? Questi panini extra speziati, segnati con una croce d’impasto sono tradizionalmente mangiati caldi appena tolti dal forno il venerdì santo. E’ provato che gli antichi Egizi offrissero qualcosa di simile alla dea della luna, mentre i Greci e i Romani ne facessero dono alla dea della luce. Una tradizione ripresa dai Sassoni che aggiunsero il decoro della croce, la ricetta originale prevede l’uso sia di farina integrale che di farina bianca, per conferire ai panini un gusto più deciso e una consistenza leggera, ma voi potete usare o tutta farina integrale o tutta farina bianca secondo i vostri gusti. I buns possono essere congelati. Per fare questi buns vi occorrerà:
  • 350 g di farina bianca
  • 100 g di farina integrale
  • 50 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio da tea di sale
  • 2 cucchiai da tea di spezie miste macinate(io le ho acquistate in Inghilterra e vengono chiamate”ground mixed spice”)
  • 1/2 cucchiaio da tea di noce moscata grattugiata
  • 1 bustina di lievito di birra secco(7g)
  • 50 g di burro non salato,tagliato a cubetti
  • 125 g di frutta disidratata(mirtilli, ribes e uvetta)
  • 200 ml di latte tiepido
  • 2 uova medie freschissime leggermente sbattute
Per la croce:
  • 4 cucchiai da tavola di farina bianca
  • 2 cucchiai da tavola di acqua fredda
Per la glassa:
  • 4 cucchiai da tavola di latte
  • 2 cucchiai da tavola di zucchero semolato
Mettete entrambe le farine, lo zucchero, il sale, il mix di spezie, la noce moscata e il lievito in una terrina capiente, o nella ciotola del mixer e mescolate bene. Aggiungete il burro a cubetti e incorporatelo usando la punta delle dita, fino a che il composto non si presenti come piccole briciole. Incorporate la frutta disidratata. Fate un buco al centro e metteteci il latte e le uova leggermente sbattute. Gradualmente incorporate la farina al liquido, fino ad ottenere un impasto molto soffice, usate le mani o il gancio dell’impastatrice. Rovesciate l’impasto su un piano infarinato e lavoratelo accuratamente per almeno 10 minuti, o 4 minuti nell’impastatrice a velocità minima, fino a che risulti liscio e molto elastico. Se l’ impasto dovesse risultare molto appiccicoso e difficile da lavorare aggiungete un po’ di farina. Rimettete l’ impasto nella terrina, copritelo con un canovaccio pulito e mettetelo a lievitare in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria fino a che avrà raddoppiato il suo volume(circa un’ora). Schiacciate l’impasto per farlo abbassare e rovesciatelo su una superficie infarinata. Dividete l’ impasto in 12 parti uguali e dategli la forma di una palla, posizionarle ben distanti sulla teglia, poi coprite la teglia con una grande busta di plastica, facendo attenzione che questa non tocchi i buns. Lasciate lievitare i buns fino a che non abbiano raddoppiato il loro volume (circa 45 minuti o tutta la notte in frigorifero). Verso la fine della lievitazione accendete il forno a 200°C elettrico/400°F/gas 6. Per fare la croce, mischiate la farina con abbastanza acqua in modo da ottenere una pasta liscia e senza grumi che metterete in una siringa o in una sac a poche munita di bocchetta media e liscia. Scoprite i buns e con la siringa riempita d’impasto di farina e acqua formate una croce su ciascuno. Passateli nel forno caldo per circa 15 minuti, fino a che risulteranno di un bel marrone dorato. Nel frattempo preparate la glassa. Sciogliete bene lo zucchero nel latte, poi fatelo bollire per un minuto. Spennellate la glassa sui buns appena usciti dal forno, poi metteteli su una gratella e fateli raffreddare o intiepidire prima di gustarli. Buon appetito!

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venerdì 6 aprile 2012

Ciabatta non impastata farcita con salsiccia alla birra e verdure grigliate

 

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Un post veloce ma non troppo per augurare a tutti i miei lettori una Buona Pasqua or Happy Easter! Questa deliziosa ciabatta l’ho trovata su Giallo Zafferano, la sua peculiarità sta nel fatto che non dovrete impastarla, ma dovrete invece armarvi di tanta santa pazienza e attendere la sua lunga lievitazione(18 ore). La vostra attesa credetemi verrà ripagata dalla fragranza e dalla leggerezza di questo pane. Per la ricetta della ciabatta non impastata vi rimando qui. Per farcirla ho seguito sempre una ricetta di Giallo Zafferano, che a essere sincera mi ha sorpreso davvero! Devo dire infatti che la salsiccia grigliata e poi passata nella birra calda ha un sapore delizioso, per le verdure io per gusti miei e della mia famiglia ho optato per cipolle e peperoni, il tocco finale l’ha dato una deliziosa salsa Dijonnaise naturalmente homemade. Se volete farcire la vostra ciabatta come la mia dovete andare qui. Buon appetito e Buona Pasqua a tutti!

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lunedì 2 aprile 2012

Focaccia ripiena doppio strato

 

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Eccomi qua appena tornata dalla mia vacanza nella meravigliosa Inghilterra, inutile dire che sono stata benissimo e ho visitato luoghi stupendi, ma di questo avrò modo di parlarvi più avanti e magari su “Home and Heart”. Adesso voglio condividere con voi la ricetta di questa focaccia a due strati ripiena e deliziosa, l’ideale per le gite fuori porta e i picnic di questa stagione. Per fare questa focaccia vi occorrerà:

Ingredienti per una focaccia del diametro di 30 cm:

  • 275 g di farina bianca “00”
  • 175 g di farina manitoba
  • 1 bustina di lievito di birra secco o un cubetto fresco
  • 10 g di zucchero (2 cucchiaini)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 325 ml di acqua tiepida

Per farcire:

  • 100 g di parmigiano reggiano o grana padano
  • 200 g di prosciutto cotto tipo Praga affettato
  • 1 peperone rosso tagliato a falde e grigliato
  • sale
  • 200 g di formaggio tipo Edamer o Galbanino
  • 2 cucchiai di olio d’oliva

Setacciare le farine in una terrina e mescolarvi il lievito di birra secco, se usate quello fresco sbriciolatelo nelle farine. Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi zucchero, sale e olio. Cominciare a impastare aggiungendo un po’ per volta l’acqua tiepida. Una volta fatta assorbire tutta l’acqua, portare l’impasto sul tavolo infarinato e lavorarlo energicamente per almeno 10 minuti sbattendolo allargandolo e riavvolgendolo. Rimettere l’impasto nella terrina infarinata, sigillarla con della pellicola trasparente da cucina, coprirla con un canovaccio pulito e metterlo a lievitare in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria.Lasciare che l’impasto raddoppi il suo volume, ci vorrà circa 1 ora e mezza o più a seconda dell’ambiente. Una volta che l’impasto sarà ben lievitato, portarlo sul tavolo dividerlo in tre panetti uguali( tenete da parte almeno 100 g per la decorazione) e stenderli in tre dischi del diametro di 30 cm. Mettere il primo disco in una teglia del diametro di 30 cm ricoperta di carta forno e unta con olio, distribuirvi metà del parmigiano, del prosciutto e dei peperoni salare e aggiungere metà del formaggio Edamer. Sovrapporre il secondo disco, ripetere l’operazione e coprire con il terzo disco. Stendere i 100 g d’impasto tenuto da parte in una sfoglia sottile e ricavarne delle striscioline, spennellarle da un lato con acqua e farle aderire alla superficie della focaccia formando una grata. Spennellare la focaccia con due cucchiai d’olio e cospargervi un pizzico di sale. Infornare per 40-45 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato a 190°c (forno elettrico). Buon appetito!

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