giovedì 30 settembre 2010

Torta di carote

Ciao a tutti i miei carissimi lettori,
 Oggi Martina ha dato un importante esame all'università, e ha preso proprio un bel voto: 30 con lode! Sono orgogliosa di lei, e voglio proporre una bella ricetta per una deliziosa torta di carote, spero che vi piaccia!

Ecco cosa vi occorrerà:

  • 2 carote grosse
  • 3 uova intere
  • 150 g di zucchero
  • 1 cucchiaio di cacao dolce
  • 100 g di farina
  • 100 g di mandorle (pelate e tritate)
  • 150 g di burro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • scorza di limone grattugiata
  • un pizzico di sale

In una ampia terrina, battete il burro con un cucchiaio di legno finchè diventa morbido.
Unite lo zucchero e battete ancora fino ad ottenere un composto molto soffice, giallo chiaro. Aggiungete un pizzico di sale e la scorza del limone, e poi le uova una alla volta, mescolando finchè il composto è diventato omogeneo.
Grattugiate le carote e unitele al composto insieme alle mandorle tritate. Setacciate la farina, il lievito e il cacao, aggiungeteli al composto e mescolate delicatamente. Versate in uno stampo, mettetelo nel forno pre-riscaldato a 180°C e cuocete per 35-40 minuti.

* Potete preparare una glassa con del succo di limone, acqua e zucchero a velo. Assicuratevi che sia abbastanza densa, e ricoprite la torta.

Annalisa

martedì 21 settembre 2010

Grissini



Ciao a tutti i miei carissimi lettori, 
oggi è il primo giorno d'autunno anche se qui in Sardegna fa ancora molto caldo.
Stavo pensando a qualche cosa di genuino da dare come merenda a scuola a mia figlia, quando mi sono venuti in mente questi grissini! Sono semplicissimi da fare e così fragranti, Chiara non ha certo aspettato la ricreazione di domani per assaggiarli! Per farli vi occorrerà:

  • 400 g di farina di grano tenero
  • 20 g di lievito di birra
  • 2 dl di latte
  • olio extravergine d'oliva
  • strutto
  • sale
Impastate la farina con il lievito sciolto nel latte tiepido e il sale, unendo un po' di olio e di strutto a piacere.
Fate una palla,copritela e lasciatela lievitare, quindi rimpastate delicatamente. Suddividete l'impasto in tanti piccoli pezzi, e formate dei rotoli della lunghezza desiderata. Disponete i grissini sulla placca del forno, e metteteli nel forno caldo(220°), finchè non saranno dorati e croccanti.
La ricetta originale non prevede lo strutto, io l'ho aggiunto e devo dire che conferisce un sapore più rustico ai grissini. Buon appetito!



Annalisa

domenica 12 settembre 2010

Il mio compleanno e la torta!



Ciao a tutti i miei carissimi lettori, ieri per me è stato un giorno speciale perchè era il mio compleanno! Ho voluto coccolarmi con questa torta, che è un altro tipo di pan di spagna, ma sempre molto leggero!
 Allora,tanti auguri a me, e a voi la ricetta: 


  • 8 uova intere
  • 200 g di zucchero
  • 200 g di amido di mais
 Accendete il forno a 180°.
Lavorate molto bene con una frusta elettrica le uova intere con lo zucchero, dovrete ottenere un impasto cremoso. Aggiungete setacciando lentamente, l'amido all'impasto. Versate l'impasto in una tortiera, e infornate per circa 40 minuti nel forno elettrico. Per fare questa torta, io ho diviso l'impasto in modo da ottenere due dischi di pan di spagna da sovrapporre. Per farcire ho spennellato la superficie dei dischi con del liquore, io ho usato del "Cointreau",ma potete usare quello che preferite. Poi ho preparato una crema pasticciera, l'ho spalmata e ho ricoperto con l'altro disco. La glassa,vi devo confessare che la faccio a occhio, cioè macino lo zucchero semolato, e lo trasformo in zucchero a velo,  poi aggiungo un pò di acqua e succo di limone. Per fare si che la glassa sia più compatta, ho aggiunto due cucchiaini di albume. Quando vedo che la glassa è morbida, ma non troppo la spalmo sulla torta. Ah dimenticavo...le rose sono del mio giardino!





giovedì 9 settembre 2010

Salsa di pomodori freschi

Ciao a tutti i miei carissimi lettori, 
oggi ho voluto catturare ancora un pò di sole,e  indovinate un po'? L'ho messo in bottiglia! Si, oggi ho preparato la salsa di pomodoro fresco! Non c'è niente di meglio nelle lunghe e grigie giornate invernali, portare in tavola un piatto di pasta condita con questo delizioso sugo. Mi ricorderà i sapori dell'estate e renderà più colorata anche la giornata più grigia!





Adoro preparare la salsa di pomodoro per l'inverno, e poi mi ricorda la mia infanzia; anche mia nonna la preparava così, e delle lunghe estati trascorse a casa sua, ricordo il profumo di questa salsa che si diffondeva per tutta la casa; a noi bambini era proibito entrare nella cucina, dove un enorme pentolone bolliva e bolliva, rilasciando nell'aria quel delizioso profumo. Poi la nonna ci chiamava, e dava a tutti una fetta di pane con quel  delizioso sugo, la merenda più buona che io ricordi!
Per fare questa salsa io ho usato una varietà di pomodori chiamata "San Marzano", ne ho utilizzato circa 70 kg. Prima di tutto, procuratevi delle bottiglie o dei barattoli in vetro con coperchio in metallo, lavateli bene e se volete sterilizzateli. Lavate i pomodori, tagliateli grossolanamente e versateli in una pentola capiente, metteteli sul fuoco e fateli cuocere fino a quando avranno perso l'acqua e si saranno ammorbiditi. Ora preparate un passaverdura su di un altra pentola, e con una schiumarola prendete un pò di pomodori cotti e metteteceli dentro, passate e quando avrete finito prendete altri pomodori e così via.
Fate cuocere la salsa fino a quando si sarà raddensata, io a metà cottura aggiungo un pò di olio extravergine d'oliva, continuo a cuocere, e a cottura ultimata verso la salsa ancora bollente dentro le bottiglie. Aggiungo un po' di olio sempre extravergine d'oliva sopra, una foglia di basilico, chiudo e lascio raffreddare.
Quando la salsa si sarà completamente raffreddata, la congelo. Questo per me è il sistema più sicuro per conservare la salsa, ho provato altri metodi ma il risultato è stato decisamente negativo. Quando devo utilizzare la salsa la lascio scongelare e la cuocio ancora un po'. Ed ecco qua!



venerdì 3 settembre 2010

Marmellata di albicocche



Ciao a tutti miei cari lettori! Questa mattina sono stata svegliata da uno strano rumore...pioggia? Si, pioggia!!! Sembrava proprio che l'estate avesse deciso di lasciarci, con largo anticipo rispetto ai tempi. Poi piano piano, il vento ha spazzato le nubi, e il sole ha fatto capolino fra di loro.
Così ho pensato e desiderato di trattenere con me un pò di quel sole, forse per paura che fuggisse di nuovo. Ho guardato il cesto di albicocche, e ho capito subito come potevo catturare quei raggi caldi e dorati! 
Questa marmellata di albicocche è semplice e veloce da preparare, e per tutto l'inverno mi regalerà la magia di queste lunghe giornate estive. Per fare questa marmellata vi occorrerà:

  • 1 kg di albicocche mature
  • 1 busta di preparato per marmellata (pectina)
  • 350 g di zucchero semolato

Lavate molto bene la frutta, tagliatela a pezzi molto piccoli e versatela dentro una pentola alta. Miscelate lo zucchero con il preparato per marmellata (pectina) e versatelo sulla frutta, ora mettete la pentola sul fuoco a fiamma alta,mescolando di continuo con un mestolo di legno e fate cuocere finchè non giunge a ebollizione. Fate bollire, sempre mescolando per almeno tre minuti da questo momento, trascorsi i tre minuti fate la prova del piattino: mettete un cucchiaino di marmellata su di un piattino e fatela raffreddare velocemente, vedrete così se ha raggiunto la densità desiderata, se no lasciatela ancora sul fuoco per uno o due minuti. Spegnete la fiamma, eliminate la schiuma che si è formata in superficie mescolando con il mestolo di legno. Ora prendete i vasetti in vetro, vasetti che avrete precedentemente sterilizzato facendoli bollire per 20 minuti in acqua assieme ai coperchi. Riempite i vasetti con la marmellata bollente ( attenzione alle mani!!!) mettete il coperchio, e capovolgeteli per almeno 5 minuti.
Per preparare questa marmellata, io ho usato delle albicocche, ma voi potete usare la frutta che preferite. Inoltre ho seguito passo passo, le istruzioni del preparato per marmellata, che in questo caso era per 1 kg di frutta e 350 g di zucchero, ma in commercio ne esistono diversi tipi: ad esempio 1 kg di frutta 1/2 kg di zucchero, oppure 1 kg di frutta 1 kg di zucchero. Questo dipenderà dai vostri gusti personali. E ora buon divertimento!!!










Annalisa